mercoledì 12 marzo 2008

La Legge del Sette - Le fasi dell'ottava

Da questo post inizia un nuovo progetto. E' stato creato un sito per accogliere le idee della Quarta Via che sono state già pubblicate su questo Blog e che verranno pubblicate in futuro. La trattazione di molte di esse è lunga e sul Blog non sono organizzate in maniera da essere facilmente consultabili, quindi sul Blog appariranno solo in forma ridotta con un link diretto al nuovo sito che le contiene per intero.

Buon Lavoro.
E.

Le ottave sono composte da tre fasi, nelle ottave ascendenti queste prendono il nome di Preparazione, Esecuzione e Compimento. Questi sono nomi generali e devono essere considerati al fine di spiegare e non in maniera letterale, potremmo alternativamente usare i termini di raccolta delle informazioni, realizzazione e raffinamento. Nelle ottave discendenti possono essere espresse con i termini, Concepimento, Maturazione, Espressione o stimolo, associazione, reazione.

Nell’enneagramma le tre parti di un’ottava sono rappresentate dai lati del triangolo inscritto nel cerchio. I punti del triangolo che toccano la circonferenza hanno un significato ben preciso nello svolgersi dell’ottava. Nelle ottave ascendenti il primo punto corrisponde al DO dove si trova l’impulso iniziale dell’ottava, fra il MI ed il FA è l’influenza esterna che serve per colmare l’intervallo e proseguire nell’ottava, e tra il SOL è il FA è un punto particolare, siamo a metà strada e un grande lavoro è stato fatto, siamo nel mezzo, l’inizio e la fine sono equidistanti quindi non vediamo chiaramente la fine e sappiamo che tornare indietro è altrettanto lungo e difficile; adesso dobbiamo raccogliere quello che ci serve per avviarci alla fine con tutto quello che comporta. Gurdjieff chiamava questo punto influenza intenzionalmente inclusa, è qui che iniziamo la preparazione per l’ultimo intervallo, il SI DO dell’ottava.

Le note dell’ottava disposte in senso orario sulla circonferenza mostrano lo sviluppo dell’ottava nel tempo e le connessioni interne mostrano i legami di ogni singola nota con le diverse fasi dell’ottava nel loro orientamento, mostrano le connessioni “al di fuori del tempo lineare”. Sono i sostegni delle differenti fasi dell’ottava. In questo senso esprimono il concetto di come tutto è collegato e dalla loro connessione risulta la possibilità di concludere l’ottava. A proposito delle connessioni interne è importante sottolineare quanto l’esperienza fatta in una data ottava sia importante al fine di creare legami forti tali da poter sostenere le ottave successive.
Per fare un esempio, se è la prima volta che costruisco qualcosa, e non faccio per niente attenzione alle differenti fasi della costruzione, non avrò creato una memoria sufficientemente forte da sostenermi in un’esperienza successiva, ma se sono riuscito ad essere più consapevole delle mie azioni e di quello che faccio, le volte successive la mia memoria e comprensione diventerà il sostegno per le nuove ottave.

Dei deboli legami interni dell’ottava fanno si che essa devii in altre ottave laterali in base alla legge di minima resistenza, che porta lo sviluppo delle forze a cercare l’espressione con apparente minore dispersione di energia, nutrito dall’inganno della semplicità.
CONTINUA

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