venerdì 15 gennaio 2010

Stavo rileggendo la lista dei doveri esserici e mi sono reso conto che l'ordine con cui sono indicati non è casuale, questo vuol dire che prima di poter passare da uno all'altro è necessario che il precedente sia realizzato.
Per cui se sono troppo preoccupato nel procurarmi il cibo e il necessario per la mia sopravvivenza sarà difficile potermi dedicare all'autoperfezionamento, così se il mio bisogno di autoperfezionamento è solo per la gratificazione del cane che è in me sarà inutile la conoscenza delle leggi della creazione del momndo e soprattutto sarò profondamente impermeabile alla loro manifestazione al di fuori del mio egoismo.. e dunque sarò sicuramente in opposizione al concetto di pagare il qualunque debito sia ingiustamente posto sopra la mia esistenza.. e in relazione a questo cosa vogliono gli altri da me e cosa devo io agli altri? il loro perfezionamento? tutt'al più mi confronto con gli altri per tittillare la mia vanità..

Il primo dovere: avere nel proprio essere-esistenza tutto quanto soddisfi e sia veramente necessario per il proprio corpo planetario.

Il secondo dovere: avere un bisogno istintivo, costante ed inflessibile, per l'auto-perfezione nel senso dell'essere.

Il terzo dovere: lo sforzo cosciente di conoscere sempre di più sulle leggi della creazione del Mondo e del mantenimento del Mondo.

Il quarto dovere: lo sforzo, dall'inizio della propria esistenza, di pagare al più presto il debito del proprio nascere e della propria individualità, in modo di essere liberi di alleviare il più possibile il Dolore del nostro Padre Comune.

Il quinto dovere: lo sforzo di prestare sempre assistenza al perfezionamento più rapido possibile di altri esseri, sia quelli simili sia a quelli di altre forme, fino al grado del sacro " Martfotai," ovvero fino al grado dell'auto-individualità.

giovedì 14 gennaio 2010

Gnostic Gospel of Thomas

Gnostic Gospel of Thomas:

Jesus said:
“If those who lead you say to you, 'See, the kingdom is in the sky,' then the birds of the sky will precede you. If they say to you, 'It is in the sea,' then the fish will precede you. Rather, the kingdom is inside of you, and it is outside of you. When you come to know yourselves, then you will become known, and you will realize that it is you who are the sons of the living father. But if you will not know yourselves, you dwell in poverty and it is you who are that poverty."

mercoledì 13 gennaio 2010

Idiota

idiota
Da Wikizionario, il dizionario a contenuto aperto.

Italiano
Aggettivo
chi non ha adeguate capacità intellettive
cosa od opera fatta da chi non pare avere adeguate capacità intellettive
persona idiota, pensiero idiota

Sostantivo
persona considerata di scarso intelletto
l'idiota di turno gridò parole oscene.

Sillabazione
i | diò | ta

Etimologia / Derivazione
Dal latino idiòta, a sua volta dal greco antico idiòtes (da idios, particolare): privato in contrapposizione a pubblico, cioè che non partecipa alla vita pubblica (in quanto incapace a vario titolo). Colui che vive ai margini od al di fuori della società considerata civile ed assume quindi comportamenti che questa considera spesso sconvenienti o insensati.

martedì 12 gennaio 2010

Sistema anti spamm

Salve a tutti,
ho visto che sono stati postati alcuni messaggi di spamm, per evitare questo problema ho settato il blog in modo tale che chi vuole postare un commento debba inserire un codice. Mi rendo conto che può essere scomodo ma in questo modo spero di evitare lo spamm.