venerdì 15 febbraio 2008

Processo di Crimine



Malattia, Ribellione, CrimineSi ha quando la forma prevale sul principio vitale riducendo quello su cui agisce al livello di vibrazioni più basso, a materia inerte.Questo processo s'innesca attraverso il fallimento di un corretto processo di eliminazione. Se le materie che devono essere eliminate rimangono nell'organismo generano dei veleni che innescano il processo di malattia. E' innescato da un prima forza (FORMA) che è il rifiuto di una funzione superiore che non è stata "assimilata" nel modo corretto, la presenza di materiale che non deve trovarsi in quel luogo genera la malattia. E' un'ottava discendente che per sua natura genera una catena discendente, poiché i prodotti del processo di malattia diventano prima forza (FROMA) per il processo di malattia successivo fino a che un'ottava ascendente (il processo di Guarigione) non intervenga a ristabilire l'equilibrio necessario. Ad esempio nel decorso di una malattia virale se non sono prese delle precauzioni o non vengono somministrate le cure necessarie il decorso della malattia diventa degenerativo.Il processo di malattia riguarda tutti i centri e le funzioni ad essi collegati, così se non eliminiamo correttamente le materie di scarto, proprie di ogni centro, possiamo innescare differenti tipi di malattia. Ad esempio l'impossibilità di esprimere ciò che si è compreso al proprio livello, attraverso una "costrizione" al silenzio o per via di ostacoli dettati dal dominio femminile, dà origine a forti espressioni d'immaginazione incontrollata, a dialoghi interiori interminabili ed a ogni sorta di "sogni ad occhi aperti" che, nel peggiore dei casi, possono diventare cronici e svilupparsi in forme di paranoia e psicosi difficili da curare. Se non riusciamo a gestire la nostra energia emozionale possiamo diventare violenti o essere dominati dalle nostre paure, e non lasciare lo spazio ad altre persone di esprimersi e di poterci aiutare.Nella società contemporanea troviamo moltissimi luoghi comuni e atteggiamenti formatori che sono "la mela avvelenata" germogliata da precedenti processi di crimine e che si manifestano per intere generazioni.Nelle nostre famiglie e nelle nostre vite possiamo testimoniare sopraffazioni e sofferenza creati dalla mancanza di comprensione delle dinaniche umane e delle leggi che governano le cose.Le impressioni che riceviamo sono cibo, se non abbiamo sviluppato degli organi digestivi per esse, quando penetrano in noi (e dobbiamo ricordare che riceviamo un costante flusso di impressioni che non può essere arrestato) è paragonabile al non avere gli enzimi per digerire il cibo organico, l'organismo lo rifiuta. L'uomo ha sviluppato nel corso del tempo, vari strumenti per "eliminare" le impressioni non digerite e che si sono "entrate in conflitto" con la nostra ignoranza i respingenti sono il risultato a volte necessario della necessità dell'uomo di non vedere le cose in modo diverso e proteggere il suo stato di sonno da scontri e frizioni che non potrebbe affrontare. Le impressioni sono il tipo di energia più sottile che riceviamo, questo le rende difficili da digerire senza una adeguata preparazione che richiede sforzi e conoscenza. Le energie che un sano processo digestivo renderebbe disponibili sono quelle che ci permetterebbero di armonizzare la nostra vita e di comprendere piani differenti di esistenza ma, nel momento in cui queste sostanze non vengono digerite correttamente producono i loro veleni, che noi conosciamo, come giudizio, negatività (un centro inesistente formatosi per l'eliminazione dell'energia malate delle impressioni), sospetto, paura, immaginazione negative, avidità, malignità ecc, danneggiando noi stessi e ciò a cui sono rivolte ed innescando a loro volta altri processi degenerativi.Qualcosa che ci fa capire meglio lo svolgersi del processo di crimine è l'idea che esso si basa sul concetto di ottenere qualcosa senza "pagamento" (come il comune furto), questo innesca un debito che se non pagato degenera in crimine, così possiamo avere un debito conoscitivo su qualcuno che, se non pagato, porta al giudizio, o più semplicemente un debito economico che se non pagato porta ad una causa.Il processo di malattia è qualcosa che riguarda noi stessi, non il mondo esterno, ogni volta che siamo testimoni di tale processo dobbiamo cercare di comprendere ciò che lo ha causato e così facendo avviare il processo di guarigione. Possiamo essere testimoni o subire un processo di crimine da parte di qualcuno, ma nel punto dell'ottava in cui ci accorgiamo che è in corso un processo di crimine (l'intervallo) abbiamo la possibilità di deviarlo in un ottava laterale (processo di guarigione), una volta che l'intervallo è passato non sarà possibile fermare il processo nel suo svolgersi fino al prossimo intervallo. Essendo un'ottava discendente il primo intervallo arriva subito, se non riusciamo a deviare l'ottava continuerà senza interruzioni fino quasi alla sua fine, nel punto cioè in cui il secondo intervallo permetterà la deviazione prima della fine del processo.Quando esprimiamo un pensiero a qualcuno e questo non lo capisce o lo respinge, possiamo vedere come per noi l'altra persona "tradisce" le nostre aspettative, così la nostra considerazione interna FORMA, abbassa il nostro ideale di trasmettere qualcosa e generiamo giudizio nei confronti della persona espressione di negatività, in quel momento il nostro desiderio di dare si è trasformato in istinto a distruggere. E' buffo vedere come dalle più nobili intenzioni possa nascere un istinto di violenza e di repressione, questo spiega moltissime condizioni in cui l'uomo e la società si trovano. La difficoltà è che ogni processo ne genera a sua volta un altro, così la persona che secondo la mia comprensione non mi ha capito e che ho giudicato si sentirà ingiustamente aggredita e reagirà, nella maggior parte dei casi, in maniera negativa contribuendo così al ripetersi del processo di crimine che, se non arrestato, può arrivare fino alle estreme conseguenze in cui si raggiunge il massimo livello di materia, la morte di una delle parti in conflitto (questo è il processo psicologico che nutre le guerre). La nostra aspettativa, nell'esempio precedente, è stata il nostro punto debole, il fatto di avere creato una forma immaginaria del nostro ascoltatore invece di essere consapevoli di chi realmente avevamo di fronte è stata l'ignoranza che non ha permesso un sano processo digestivo. Questa ignoranza ci fa essere in balia degli eventi che possono modificare i nostri stati d'animo in ogni momento, questo spiega la mancanza di volontà che non ci permette di essere padroni di noi stessi.Attraverso il processo di crimine eliminiamo sia le materie che naturalmente verrebbero eliminate, sia le sostanze che servirebbero, se digerite correttamente, al benessere, sostentamento e crescita del nostro organismo. Per queste ragioni per l'uomo il cambiamento è quasi impossibile, perché egli, non usando e raffinando i sui organi di digestione, semplicemente elimina la maggior parte delle sostanze che gli sono necessarie per il suo cambiamento di livello d'essere.Attraverso la conoscenza si apprendono nuovi strumenti e con la pratica, l'"essere", si fanno lavorare e si raffinano creando spazio per nuova conoscenza, e più essere, nuova conoscenza (nel senso di una lettura più vasta di quello che già conoscevamo) e così di seguito, crescendo e migliorando se stessi.Dobbiamo incominciare a considerare il processo di malattia nelle nostre vite e trovare strumenti per passare al processo di guarigione ogni volta che ne siamo in grado.

Nessun commento: