giovedì 12 febbraio 2009

Una storia Sufi

Ringrazio Claudio per questa storia.
Buona lettura,
Enzo

Un giorno, Nasreddin Hodja e suo figlio andavano al mercato. Il figlio cavalcava l'asino, e lui, lo accompagnava a piedi. Un passante brontolò : - Ecco la nostra gioventù moderna : lasciarsi portare tranquillamente dall'asino, obbligando il suo vecchio padre, con il suo pesante turbante, a seguirlo a piedi! - Padre , te lo avevo detto! mormorò il figlio. Andiamo, non indugiare e prendi il mio posto. Nasreddin Hodja acconsenti. Essi fecero cosî un pezzo di strada fino a che si sentirono interpellare da un gruppo di paesani : - Ehi Hodja, le tue ossa si sono indurite, sei rotto dal ricordo degli anni, perché costringi quest'adolescente, nel fiore degli anni, a zoppicare leggermente dietro di te A queste parole, Hodja non trovò meglio che far montare suo figlio dietro di lui, sulla groppa dell'asino. Non erano andati molto lontano che alcuni individui gli sbarrarono la strada, gridando : - Che gente spietata Due persone su di un povero asino E dire che é il nostro famoso Hodja che tollera ciò! Se questa non é una vergogna! Questa volta, Nasreddin Hodja, fuori di se, discese subito dal somaro, ed anche suo figlio, e tutti e due proseguirono andando dietro l'asino libero del suo carico. Siccome ogni cosa ha una fine, subirono i rimproveri di alcuni. mascalzoni che încontrarono poco dopo. - Che idiozia! Vedere l'asino sgambettare e caracollare in libertà, mentre i suoi padroni, sfidando la polvere e l'intollerabile calore, fanno la strada a piedi! Non si è mai vista una cosa simile! - Vedi, figlio mio, disse Nasreddin Hodja, al culmine della pazienza, ammiro le persone che si sono liberate delle malelingue! Tu, fai come ti sembra meglio e che la gente dica ciò che più desidera, perché le bocche degli uomini non sono un sacco che si possa chiudere !

9 commenti:

Anonimo ha detto...

fantastica! COntroindicata ai perniciosi

Enzo ha detto...

Il post non era riferito a nessuno in particolare, credo sia una condizione, quella descritta nella storia, in cui o in un ruoolo od in un altro ci siamo trovati tutti.
Enzo

Anonimo ha detto...

La cosa interessante è che è vero tutto quello che dice la gente in questa fiaba. Le "bocche" sottolineano un limite che esiste ed è li,da vedere, sono in tre con un solo asino, E' innegabile. Il punto non è non ascoltare gli altri, perchè ciascuno giustamente anche se in modo giudicante, ha un pezzetto del puzzle, un briciolo di verità, ma mettere insieme questi messaggi e trovare la propria e più ampia visione. La soluzione? per esempio vendere l'asino e pagarsi un passaggio sulla diligenza per tutti e tre, (forse un po' come trascendere l'asino che ci vincola alla impossibilità di condividere).

Anonimo ha detto...

errata corrige sono in 2! Io sapevo la storia con anche la moglie..

Anonimo ha detto...

lo facciamo anche con noi stessi quando consideriamo interiormente... :)

Anonimo ha detto...

Mulla Nasruddin Hodja porto' un giorno il suo somaro al mercato e lo vendette per 30 denari.

L'uomo che lo compro', lo mise immediatamente all'asta.

"Guardate questo bell'animale!" strillo' ai passanti. "Avete mai visto un miglior esemplare di somaro?Guardate quanto e' pulito e forte!"

E cosi' l'uomo continuo' ad enumerare le molteplici qualita' dell'animale. Alla fine di quel discorso, un uomo disse che gli avrebbe dato 40 denari per il somaro.

Un altro uomo offri' 50 denari. Un terzo ne offri' 55.

Hodja, che stava osservando la scena, rimase sbalordito all'interesse che ognuno coltivava per il somaro.

"Che scemo sono stato a pensare che fosse un somaro qualunque." penso' Hodja. "E' una bestia senza pari, uno su un milione..." All'improvviso si rese conto che il proprietario aveva ricevuto un'ottima offerta, e che stava per concludere l'asta.

"75 denari e uno..." disse l'uomo. ”75 denari e due..."

"80 denari!" urlo' Hodja.

Anonimo ha detto...

Gli individui che sparlano incontrando Nasreddin sono certamente James e Andreja!
Mi sembra di sentirli:
- "Perchè Nasreddin e il figlio vanno al mercato? E dov'è questo mercato? Non facevano prima in elicottero?"
- "Siamo sicuri che sia il figlio di Nasreddin?"
- "Dal rumore degli zoccoli direi che sia un mulo, piuttosto che un asino."
- "Non sono convinto che sia l'asino a dover portare l'uomo!"
E' proprio vero, le bocche degli uomini non sono un sacco che si possa chiudere.

Anonimo ha detto...

Jameja, un altro Jenio... beh, almeno mi hai fatto ridere!

James

Anonimo ha detto...

Ancora al mercato!?!
Ma nun ce semo annati gia' la settimana scorsa?
Eppoi, sti' du' deficienti nun se decidono mai.
E sali e scendi, poi scendono tutt'e'due, 'nsomma nun finisce mai, la prossima volta ce li mando da soli al mercato...
In piu', quei rammolliti al mercato nun s'azzittano n'attimo, ma nun c'hanno gnente da fa? cche so' un lavoro? No devono pensa' a chi mi sta n'groppa oppure no....
Ce sara' pure 'na morale, ma a me che me ne frega?