martedì 13 maggio 2008

Il Ricordo di Sé

D: Il ricordare se stessi è il processo iniziale di questo sistema?
R: E' il centro del processo iniziale, e deve procedere, deve entrare in ogni cosa. Da principio vi sembra improbabile, in quanto potete provare a ricordare voi stessi e poi accorgervi che per lunghi periodi di tempo ciò non vi viene a mente; poi di nuovo cominciate a ricordarlo. Ma sforzi di questo genere non sono mai perduti; qualcosa si accumula e ad un certo momento, allorché nello stato ordinario sareste stati completamente identificati con le cose e sommersi in esse, scoprite di poter tenervi a parte e controllare voi stessi. Non sapete mai quando ciò sarà e come accade. Dovete fare soltanto ciò che potete: osservare voi stessi, studiare e principalmente cercare di ricordare voi stessi; poi, a un certo momento, vedrete i risultati.
Ouspensky - La Quarta Via

Il Ricordo di sé è uno dei principi centrali intorno al quale ruota il sistema della Quarta Via; è lo strumento e la pratica, attraverso la percezione di sé in maniera consapevole, per la costruzione della coscienza di sé, ed caratterizzato da una forte componente emozionale.
E' difficile comprendere cos'è il ricordo di sé, è più facile iniziare a conoscere questo stato scoprendo cosa non è ricordo di sé. Il sapore di un'identificazione, che riconosciamo nel momento in cui siamo un più presenti, è qualcosa a cui possiamo diventare più sensibili per usarla come "allarme" o "sveglia" nel cammino verso la presenza.

Ma il problema è: come ricordare se stessi, come rendere se stessi più consapevoli? Il primo passo sta nel rendersi conto che non siamo consapevoli. Quando ci rendiamo conto di ciò e l'osserviamo per un pò di tempo, dobbiamo cercare di cogliere noi stessi in momenti in cui non siamo consapevoli e, poco a poco, ciò ci renderà più consapevoli. Questo forzo ci mostrerà quanto siamo poco consapevoli, perché nelle condizioni di vita ordinaria è difficilissimo essere consapevoli.
Ouspensky - La Quarta Via

Il ricordo di sé è rappresentato dal processo di rigenerazione. Il nostro sforzo, la prima forza (FORMA), rivolto verso l'oggetto (MATERIA), la nostra abitudine, innesca il processo di rigenerazione in presenza di una terza forza (VITA) che nel corso della storia umana ha assunto differenti nomi, Dio, Coscienza, Oro, Sole, Amore, Speranza, Libertà.
Il ricordo di sé si esprime ed è motivato dal tentativo di produrre un certo fenomeno interiore, la nascita della coscienza di noi stessi.
CONTINUA

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