domenica 2 agosto 2009

Incontri con Anthony Blake sulla Quarta Via

Incontri in Italia

La Quarta Via

La “Quarta Via” è un idea associata in particolar modo con G. Gurdjieff, che la propose come alternativa alle tre vie tradizionali, focalizzate su corpo e sforzo (la via del Fachiro), emozione e devozione (la via del Monaco), pensiero e concentrazione (la via dello Yogi). La Quarta Via si propone di combinare elementi di tutte e tre queste vie, mettendole inoltre in pratica nelle condizioni della vita ordinaria.

Vari seguaci delle idee di Gurdjieff, come John Bennett, hanno esplorato le ramificazioni di questa idea, continuando a sperimentare con metodi derivanti da varie fonti. Anthony Blake, allievo di Bennett, si è trovato a cercare in nuove direzioni, tra cui il dialogo, come mezzo per aiutare ad affrontare lo scopo delle persone che apprendono a parlare e comprendersi reciprocamente. I “vecchi maestri” della Quarta Via si erano in gran parte estinti ed egli desiderava trovare metodi che non dipendessero da un sistema di “autorità” costituito.

Molte persone oggigiorno hanno qualche nozione relativa ad una “vita interiore” e ricercano una tecnica o l'altra, per coltivare questa interiorità. Sono consapevoli dell’immensa pressione ad omologarsi con la massa cui si è soggetti, dei vari metodi con cui i media, il consumismo, e perfino l’educazione formale, rendono le persone “straniere a se stesse”, e desiderano aiuto per trovare qualcosa che non provenga dal di fuori, qualcosa che non sia manipolato e artificiale.

Nella Quarta Via, l’interiorità è coltivata nel mezzo della vita ordinaria. È in questo che è importante. Una cosa è andare a un ritiro spirituale e raggiungere un qualche “stato migliore”, tutt'altra è realizzare ciò mentre si è soggetti pressioni esterne. Si potrebbe addirittura affermare che, il fatto di avere alcune persone che sono di per sé un po' più libere in se stesse, potrebbe giovare alla società nel suo insieme.

La Quarta Via nel suo essere istituzionalizzata può diventare meccanica come ogni altra cosa. Di quando in quando, le persone hanno bisogno di iniziare di nuovo, gettando uno sguardo rinnovato a “ciò che funziona”.
Nello spirito, la Quarta Via è un modo di comprendere e riguarda ciò che possiamo fare. Comprendere non è giustificare le cose o calmare la mente attraverso comode teorie, piuttosto è il contrario: la realizzazione che non potremo mai sapere nulla di certo.


Conversazioni ed Esperimenti
Invece che adottare semplicemente un tipo o l'altro di pratica, come la meditazione, confidando che produca benefici, proviamo ad iniziare con una conversazione tra noi per capire cosa vogliamo ottenere e perché. In ciò non vi è alcuna pedissequa adesione ad un sistema di credenza o ideologia. Naturalmente tutti abbiamo dei sistemi di convinzioni, anche se neghiamo che sia così, ma essi rappresentano la resistenza alla comprensione, non le sue fonti.

Allo stesso tempo, a meno che non effettuiamo degli esperimenti sarà improbabile vedere qualcosa di nuovo. Sperimentare significa fare le cose in “maniera differente” a come facciamo abitualmente. Significa anche che occorre essere intelligenti al riguardo, nessun mezzo meccanico può aiutarci ad essere più liberi. Come disse Gurdjieff, “La coscienza può venire solo dalla coscienza”.

La conversazione utile è un'arte, il solo a parlare o discutere produce pochi risultati. Quindi imparare a parlare insieme è una questione rilevante. Se abbiamo accantonato la fiducia in qualche figura autoritaria, che pensi per noi, allora dobbiamo imparare a fare affidamento gli uni sugli altri per evolvere. Quasi tutti, tuttavia, partiamo dal presupposto di sapere già come parlare gli uni con gli altri – dopotutto non siamo forse persone civili e colte?

Abbiamo parlato in termini di “guardare dentro” poiché ciò significa la speranza che si possa accedere a livelli di noi stessi - sia visti come psiche che come corpo - con la capacità di generare nuovi tipi di informazioni, diverse da quelle che abbiamo accumulato dal mondo esterno. Ciò non è così misterioso, in quanto tutto ciò che facciamo può rivelarci nuove dimensioni, se vi poniamo attenzione. Le funzioni di base - parlare, muoversi, pensare, ecc. - offrono proprio la possibilità di realizzare un nuovo inizio, per quanto solitamente ignorate da coloro preoccupati unicamente delle “cose importanti”.

Abbiamo anche parlato del lavoro “nelle condizioni della vita ordinaria”. Tuttavia dobbiamo prima imparare a farlo. Abbiamo bisogno di periodi di lavoro concentrato insieme - quando vi è più “energia” disponibile - per darci un assaggio di nuove direzioni di attenzione che possano poi venire riportate nella vita quotidiana.

Abbiamo appena parlato di “energia”. La maggior parte delle speranze di cambiare se stessi, o la trasformazione della vita, sono irrealistiche perché non tengono conto del fatto che qualsiasi cambiamento richiede una corrispondente quantità di energia o combustibile. Solamente desiderare qualcosa, o tentare di fare qualcosa, non è sufficiente. L'energia deve essere liberata da dove è imprigionata, nei meccanismi di routine. Essa non può venire dal nulla. Se fossimo in grado di ridurre la quantità di energia che sprechiamo potremmo cambiare qualcosa in noi stessi.

Incontri in Italia
Se le idee discusse brevemente in questo opuscolo risuonano in te, allora puoi proseguire nell’indagine partecipando agli incontri che si terranno a Firenze dal 19 al 26 settembre dove si offrirà l'opportunità di porre domande e di avere alcuni assaggi di esperienze pertinenti. Nulla è garantito, ovviamente.

Nel fine settimana del 19 settembre si terrà un evento più strutturato e dettagliato. Durante questo fine settimana, saranno presentati vari metodi che possono essere di interesse ed anche assisterti nei tuoi esperimenti personali. Ciò includerà lavoro sull’attenzione interiore, movimenti, dialogo ed ascolto, ed altre cose che potrebbero emergere come pertinenti durante gli incontri.

Inizieremo il week-end con un incontro insieme per permettere a tutti di articolare il proprio scopo. Formulare un obiettivo per sé è una componente importante della Quarta Via, poiché questa via è altamente individuale e non cerca di imporre per tutti lo stesso regime. Ciò non è così facile come potrebbe sembrare e quasi tutti si rendono conto che è necessario procedere per tentativi. Vi è inoltre la questione fondamentale della fiducia e forse, nella vita, siamo diventati timorosi di parlare di quanto viene da dentro con altri che potrebbero essere critici e sprezzanti.

Dobbiamo sviluppare ciò che funziona per noi, nel nostro modo, ma la compagnia degli altri è d'inestimabile valore per farlo. Invece di competere e negarci l'un l'altro possiamo cooperare ed affermarci reciprocamente. Ciò non significa, comunque, mancanza di discernimento.

Anthony Blake
Anthony ha trascorso 15 anni con John Bennett imparando molto non solamente dalle sue conferenze, dai suoi scritti e dalla sua guida ma anche per osmosi. Il suo background come Bennett è stato scientifico. Ha studiato fisica ed ha incontrato David Bohm. Si è trovato costretto a riunire insieme le discipline e lo scetticismo della scienza con le intuizioni e la fede del misticismo e della spiritualità. Come una volta Gurdjieff consigliò, “Prendi la saggezza dell’oriente e la conoscenza delle occidente e poi cerca”.
Anthony è autore di numerosi libri tra cui A Seminar on Time, The Intelligent Enneagram, The Supreme Art of Dialogue. È cofondatore di The DuVersity, un'associazione no-profit che tratta di ricerche sull'intelligenza e la diversità, e si è impegnato con varie “persone straordinarie” in diversi ambiti: Analisi di Gruppo, cultura amerindia, analisi junghiana, tecnologia intellettuale, sviluppo creativo, eccetera.


LUOGHI
I primi due giorni di conferenze e attività si terranno presso Villa Vrindavana http://www.villavrindavana.org/it/ una splendida villa del 500 immersa nella campagna Toscana.

Gli incontri durante la settimana saranno ospitati dal Centro La Cabina Teatrale di Saverio Tommasi Via Romagnosi 13/a Firenze

Le visite ai musei, i pranzi e le cene che si terranno durante la settimana saranno decisi volta volta in relazione alle persone presenti e alla disponibiltà.

CALENDARIO
19 Settembre
incontro a Villa Vrindavana dalle 11.00
13.00 Pranzo
14.30 Confernenze dirette da Anthony Blake
20 Settembre
incontro a Villa Vrindavana dalle 11.00
13.00 Pranzo
14.30 Anthony Blake approfondimenti sulla Quarta Via, metodi e pratica

22 Settembre
ore 20.30 incontro Cabina Teatrale

25 Settembre
ore 20.30 incontro Cabina Teatrale

Durante la settimana saranno organizzati incontri ed eventi informali con Anthony Blake, sui metodi della Quarta Via, sulle Danze di Gurdjieff e per speriementare praticamente il Lavoro insieme, con domande ed approfondimenti.

Per informazioni e prenotazioni potere contattare:

quartavia.conference@gmail.com
Enzo – 3355626270
Benedetto – 3338699606

Le informazioni e le eventuali variazione dei programmi le potete trovare sul sito:
http://www.vivereilmiracoloso.com
http://www.meetup.com/gurdjieff-ouspensky-gruppo-firenze/

COSTI
Il costo per partecipare agli eventi è di Euro. 50,00 a persona come contributo spese per l’affitto dei locali e per le spese di organizzazione.

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