martedì 29 luglio 2008

Il Momento Presente

Quello che segue è il primo articolo del nuovo sito, il link è già corretto.
Buona Lettura e buon Lavoro.
E.

Siamo sempre proiettati in un momento diverso da quello presente e questo non ci permettere di conoscere le cose per quello che sono e di poter agire in maniera conforme alla realtà.
L'unica realtà che esiste è il qui ed ora, il passato è già stato e il futuro non è ancora. Ma se nel nostro mondo interiore ci proiettiamo in un tempo che è già esistito o che non esiste ancora non possiamo "fare" ciò che deve e può essere fatto nel momento presente.
Il futuro si edifica sul presente, sul comprendere cosa la situazione contingente, con le sue variabili ed elementi, porta con sé.
Il passato è ciò che è stato e dobbiamo considerarlo come contenitore di esperienze, ma possiamo contare solo sulle esperienze che abbiamo veramente vissuto con presenza, le altre sono mere registrazioni accidentali che portano con sè solo una visione limitata di quello che era il momento. Se vediamo ad esempio l'affidamento che le persone fanno sul passato possiamo comprendere il funzionamento della mente formatoria. Parlando diciamo spesso: Mi ricordo che certe condizioni hanno portato ad un momento difficile e così non voglio più ritrovarmici, e per fare questo evito quelle situazioni. In questo modo abbiamo creato una risposta predefinita a cui conformeremo, volenti o nolenti, le nostre azioni nel presente, e conseguentemente del futuro. Ovviamente per un uomo macchina questa è la condizione naturale ed una necessità dovuta alla mancanza di strumenti per affrontare il momento, infatti se dovesse decidere di attuare delle scelte differenti ciò sarebbe molto difficile e doloroso e facilmente egli tornerà alle vecchie risposte di sempre. La visione delle contraddizioni che ci portiamo dentro è qualcosa a cui possiamo fare fronte solo dopo un lavoro di preparazione graduale.
Per riuscire ad essere nel momento dobbiamo fare un grande sforzo per non dare energia agli Io che ci portano in luoghi differenti. Dovendo portare avanti un lavoro ho osservato come una parte di me pensasse già alla sua fine e a quello che avrei fatto dopo innescando un senso di affaticamento perché interiormente lo avevo già vissuto e consumato, avevo già ipotecato le energie del momento creando una sorta di corto circuito. Tendiamo a dare risposte a qualunque cosa senza imparare a vivere la situazione per quello che è e con quello che essa porta con sé.
La presenza e il Ricordo di Sé rappresentano il segreto per iniziare ad essere parte del momento e di conseguenza ad imparare a vivere la propria vita.

CONTINUA

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